L'inflazione indica una crescita generalizzata e continuativa dei prezzi nel tempo, in pratica a parita' di cifra disponibile si potranno acquistare una quantità di beni minore. Nel periodo storico che stiamo vivendo con l'inizio del rialzo dei tassi d'interesse da parte della banche centrali, l'epoca dei tassi a zero è terminata e dobbiamo cominciare a fare i conti con questo subdolo e silenzioso Virus che riduce il nostro potere d'acquisto.
L'ISTAT monitora i dati dell'Italia su un paniere di beni e vengono confrontati mese per mese anno per anno in valore percentuale.
Dal grafico si evince come dal 1995 l'inflazione era a valori minimi, con l'aumento che si è iniziato ad avere nel 2022 dobbiamo cominciare a fare i conti con questo Subdolo, Invisibile Virus che modifica il nostro potere d'acquisto, sull'enorme liquidità ferma sui conti correnti.
I 1.825 Miliardi di Euro depositati sui conti correnti degli italiani, dovranno fare i conti con questa Patrimoniale, molto più onerosa di quanto Amato fece nel 1992.
Gli effetti dell'erosione ci sarà anche su i soldi che non spendiamo, che lasciamo giacere inermi sui conti correnti. L'errore comunissimo è tenere troppi risparmi in liquidità. Generalmente l'obiettivo di un risparmiatore è ottenere del rendimento dai propri soldi almeno superiore all'inflazione. Oggi più che mai è necessario affidarsi ad un Consulente Finanziario che possa permetterci di navigare il mare dei mercati finanziari per cercare di ottenere rendimenti reali positivi superiori all'inflazione. Nel lungo periodo l'indice delle borse mondiali MSCI World ha ottenuto un rendimento superiore al 6% oltre l'inflazione, quindi pianificando con il proprio consulente finanziario si possono trovare soluzioni ottimali per proteggere i sudati risparmi .
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